Sono molto orgoglioso e contento di aver contribuito a questo importante riconoscimento che ha ottenuto il gruppo Gruppo Assimoco : il “Facilitation Impact Gold Award 2019″, premio che International Association of Facilitators (IAF) attribuisce alle Organizzazioni – e ai Facilitatori con cui hanno lavorato – che ottengono un impatto misurabile e positivo sulle loro attività utilizzando la Facilitazione.
IAF premio 2019
Non ho fatto tutto io il lavoro, intendiamoci. Anche Marco Ossani ha dato il suo contributo. E ci sono stati momenti di bella condivisione.
Il coordinamento didattico e la supervisione è stato un altro momento dove è emerso il mio contributo e quella di tutta la struttura, da me fondata, e di cui faccio ancora parte: E-consultant.
Nel dettaglio l’approccio portato in Assimoco è stato quello di:
E’ tutto questo in un momento di cambiamento dove Assimoco abbracciava anche i paradigmi della B-economy, ottenendo ela certificazione B Corp .
Grandi cose fatte..quindi, se penso a quando eravamo solo in due (io e Gerardo) che frequentavamo tanti anni fa l’associazione Internazionale.Da lì è nato il mio interesse per METALOG, prima ancora del LEGO. Ed il mio ruolo ed attività in SoL Italia grazie a Luigi Spiga hanno portato al resto.
Abbiamo anche inventato il ToPstorming..direi fantastico.
In modo più preciso , rispetto ad altri interventi similari di facilitazione, ho aiutato a:
Mobilizzare l’energia delle persone con visioni dinamiche |
Orchestrare le interazioni con movimenti intenzionali e partecipati |
Generare riflessioni attraverso formule di approcci di processo consequenziali |
Spingere nuove azioni con una tensione verso una visione più omnicomprensiva e partecipativa della realtà |
Catturare ed aumentare l’apprendimento attraverso storie, esempi, metafore che incitano al cambiamento |
Bene..e se dovessi dare un feedback finale è proprio questo:
Abbiamo cercato sia di sfidare sia di entusiasmare le persone, illustrando al meglio le tecniche di facilitazione e la loro integrazione con il mondo aziendale.
I partecipanti , anche rispetto al primo feedback durante lo svolgimento del corso hanno imparato le metodologie (la preparazione anticipata), la possibilità di poter esprimere e far capire il contenuto in modo diverso e la varietà nella rappresentazione di idee attraverso immagini. Durante il percorso hanno sviluppato diverse competenze come facilitatori che fin dall’inizio si sono prevalentemente focalizzate nello sviluppo di partnership di lavoro e nel creare relazioni tra i contenuti esposti.
Le persone sono cresciute anche nel dare riscontri puntuali e appropriati ai propri colleghi, a noi docenti rispetto a qualsiasi intervento di facilitazione proposto, condiviso, vissuto insieme.
Molti di loro sono migliorati significativamente nell’esposizione e nella progettazione condivisa.
Quindi un successo, che messo insieme ad altri, crea un effetto domino sul resto.